Venerdì 20 Settembre, aggiornato alle 19:21

Tissi, inizio lavori per 880mila euro destinati alle reti di drenaggio delle acque piovane urbane

Tissi, inizio lavori per 880mila euro destinati alle reti di drenaggio delle acque piovane urbane

Tissi, inizio lavori per 880mila euro destinati alle reti di drenaggio delle acque piovane urbane. Budroni: “finalmente si mette mano ad un annoso problema”

E’ a tutti gli effetti l’inizio di un percorso di interventi suddiviso in “lotti” per realizzare la rete delle acque bianche nel comune. Sono state individuate priorità e criticità dovute all’assenza di una condotta delle acque bianche, in particolare per quanto attiene Via Caduti di Superga, Via Garibaldi e Via Angioy che vanno in tilt durante le piogge, creando importanti disservizi sulle strade, causando enormi disagi ai cittadini sia per la circolazione veicolare, sia per quella pedonale che diviene quasi impossibile.

Il finanziamento di 880 mila sarà finalizzato al “secondo lotto” che interesserà Via Caduti di Superga e Via Angioy, soggette per loro natura a subire gli effetti negativi anche di piogge non intense. I lavori in esecuzione metteranno in opera una soluzione completamente rivoluzionata, mettendo mano anche ad un problema mai risolto in paese, che tanti disagi crea ai residenti delle varie zone.

Il sindaco Budroni sottolinea che il presente intervento va ad aggiungersi al “primo lotto” precedentemente finanziato e realizzato di 700 mila euro per il medesimo scopo che ha interessato il primo lotto -Via Roma,Via Cavour,Via Pozzo Nuovo e Via Pertini. In sintesi l’importo ottenuto in totale dalla mia amministrazione per l’annoso problema ammonta ad 1Milione e 500mila euro.

“Con tali interventi- spiegano il sindaco GianMaria Budroni e l’assessore ai lavori pubblici Gionni Deledda- si convoglieranno in condotta le acque a carattere meteorico, le quali, allo stato attuale, sono soggette ad un deflusso superficiale, generando nel tempo disagi alla cittadinanza, durante i fenomeni piovosi che noi vogliamo definitivamente risolvere.”

I vantaggi di questi lavori saranno enormi ed immediati: attualmente molta dell’acqua stagnante o di ruscellamento lungo le strade confluisce nelle condotte di fognatura mista, cioè quelle in cui scorrono assieme fogna bianca e nera, per poi arrivare nell’ impianto di depurazione, sovraccaricando i processi di trattamento e depurazione. “Terminati i lavori delle nuove condotte- conclude Budroni-  potremo conseguire non solo un efficientamento della rete fognaria attraverso la separazione della fogna bianca e nera, oltre a spazi pubblici decisamente più asciutti e vivibili anche in occasioni di precipitazioni piovose”.

 

 


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