Si lavora a Maria Pia per il “Completamento dei percorsi di fruizione dell’Area Umida del Calich”. Si tratta di un intervento a valere su fondi FSC (Fondo di sviluppo e coesione) per un importo complessivo di poco meno di 440 mila euro nell’ambito del più articolato progetto di sviluppo territoriale della rete metropolitana del nord Sardegna. L’intervento prevede delle opere funzionali a favorire la mobilità “lenta” attraverso la realizzazione di percorsi naturalistici e ciclabili di avvicinamento alla fruizione dell’area umida del Calich. Questo per spiegare cosa sta avvenendo a Maria Pia, dove è stata notata da tanti concittadini, uno dei quali ci ha recapitato le immagini. l’azione di un grosso mezzo meccanico che si fa strada all’interno di una zona verde imboschita. E’ l’area incastonata fra Viale Burruni e la zona dove, poco distanti, insistono i campi di Padel nella zona sportiva di Maria Pia, a due passi dai campi da tennis.
Un polmone verde cresciuto in maniera spontanea, diventato nel corso dei decenni scorsi una area imboschita, peculiare e unica nella sua complessità. Ora cede il passo all’attraversamento della pista ciclabile voluta dal Parco di Porto Conte, ed era stato il Presidente Raimondo Tilocca in persona a presenziare alla consegna dei Lavori il 10 Maggio scorso (LEGGI).
Cento giorni sono quelli a disposizione dell’impresa per terminare le opere.
Un progetto che prevede la realizzazione di una pista ciclabie, che di fatto attraversa Maria Pia, costeggia il campo di baseball, quelli di Padel, a qualche decina di metri dai campi del Tennis club, ed è un opera creata per favorire la mobilità “lenta” compresi percorsi naturalistici verso l’area umida del Calich.
Percorsi naturalistici di rara bellezza, compresa quell’area imboschita, oasi di biodiversità spontanea, impenetrabile, quasi unica, in tutta la sua complessità, della quale ora si deve parlare solo al passato, che di fatto era contigua all’area attrezzata del Parco Rafel Caria, parco pubblico che ha una superficie di 10200 mq. accessibile da Via Liguria con tanto di zona giochi, separata da un muretto di recinzione. Sarebbe bastata un virgola di qualche metro, per risparmiare quell’area, invece il varco oggi è realizzato, come da progetto.