ArtStars , l’appuntamento con l’arte contemporanea di Gigi Rigamonti è stato apprezzato dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Tanti visitatori, tanti volti sorridenti, hanno piacevolmente invaso l’atelier artistico di Gigi Rigamonti. Un “buen ritiro”, solitamente solitario e silenzioso, che per una sera, ha accolto pubblico curioso, parole, esternazioni, giudizi e idee innovative pronte a prendere il via. Il caldo non ha intimorito e dalle 18,30 in poi è stato un susseguirsi di visitatori. Una sorta di onda positiva che ha sommerso Gigi, Irina, Daniela e Maria.
Un evento unico nel suo genere, durante il quale, l’arte contemporanea si è ricongiunta al suo elemento primario, la natura, per ricordare la nostra infinita “finitudine umana.” Gigi Rigamonti si è raccontato con poesia quasi con malinconia colorata. Lo studio all’interno del quale nascono quotidianamente i lavori di un vero maestro, osannato nel mondo per il suo stile riconoscibile, forte, determinato, ma allo stesso tempo iconico e raffinato.
La sua è una carriera luminosa, in continua evoluzione, dedita alla sperimentazione, capace di creare collaborazioni con i più importanti nomi della moda internazionale, da Versace a Valentino, Dior, Ferrè. Le sue istallazioni sono esposte nei più grandi musei del mondo: dal Guggenheim e Metropolitan di New York, da Basilea a Miami, Shanghai, Milano e Firenze e alla “Irinadarte Gallery” di Bissone, in Svizzera .
Sculture gigantesche hanno colpito e lasciato il segno, tele quasi trafitte dal dolore per la sofferenza del mondo, colori brillanti, tanti volti, cappelli e i famosi manichini. Tutto il mondo di Rigamonti, dalle righe al monte, ha fatto bella mostra di se, rendendo tutti un po’ bambini, curiosi e innocenti di fronte alle visioni dell’artista. Sono nati incontri che lasceranno il segno, discussioni sull’arte come da tempo non si sentiva e voglia di ripetere l’esperimento. Si è trattato proprio di un esperimento ideato da Daniela Cittadini, direttrice artistica del MAD ( movimento arte design) e Maria Pintore, direttrice di Web Roch e storico vertice di Radio internazionale Costa Smeralda. Insieme e con determinazione seguono il format radiofonico “Vincent tutti i colori dell’arte” e , insieme, hanno scelto di proporre una nuova via per parlare di Arte, quella con la A maiuscola, quella che non teme confronti, quella che ispira pensieri e riflessioni, quella che avvicina al bello e che non ha punti di contatto con l’approssimazione e la confusione creata , invece, ad arte.
Fondamentale la preziosa collaborazione della Irina Sivakova, pilastro fondante dell’ispirazione di Gigi Rigamonti . Grazie a chi ha partecipato, ai colleghi della stampa che hanno aderito ,ai fotografi che racconteranno l’evento con i propri scatti e alle telecamere di Catalan Tv che ha inserito l’evento nella puntata settembrina di Tierra de Amor.
Ufficio Stampa ArStars