Si è svolta ieri venerdì 7 luglio 2023 all’Horse Country Resort Congress S.p.A. di Arborea la cerimonia di premiazione delle società vincenti i campionati regionali e la coppa disciplina della stagione sportiva 2022 2023. Durante la cerimonia sono stati consegnati i premi delle benemerenze regionali e quelli alle società nei campionati di eccellenza e promozione e terza categoria che sono risultate vincenti il progetto valorizzazione giovani calciatori.
Quindi tutte le società convocate, in quella che di fatto è stata una festa dell’attività appena conclusa.
Ed ecco alcune delle società premiate. in eccellenza Asd Calcio Latte e Dolce, in Promozione nel girone a Villasimius, nel girone C il Tempio nel girone B il Barisardo (LEGGI).
In prima categoria il girone E premiata l’Alghero. Nella terza categoria premiata la FC Alghero Srl, la squadra di Andrea Alessandrini che ha vinto la terza categoria. Altro premio in quanto vincitrice di campionato del calcio5 la ASD Futsal Alghero,
Emerge che le due squadre algheresi sono state le migliori anche per quanto riguarda i comportamenti in campo assunti dai propri tesserati.
In prima categoria vince la coppa disciplina nel calcio a 11 l’Alghero, la squadra di calcio del presidente Andrea Pinna militante nel girone E di prima categoria, che ha vinto come noto.
Un grande risultato che evidenzia come il comportamento in campo di chi vince anche un campionato possa essere di esempio per tutti.
Allo stesso modo nel campionato di terza categoria nel girone F, la FC Alghero ha vinto anch’essa la coppa disciplina, un grande riconoscimento che fa onore sia ai tesserati che alla società, capace di trasmettere valori e fair play a tutti i suoi giovani.
Una grande giornata per il calcio Algherese. Un giorno che si piazza fra i migliori in termini assoluti per vittorie conseguite in campo e benemerenze.
Dopo anni di buio pesto, Alghero torna far parlare di se nel mondo pallonaro. Lo fa entrando dalla porta maestra, vincendo e richiamando tutti a una situazione che non può sottacersi.
Ad Alghero è emergenza impianti sportivi di calcio. Sebbene tutte abbiano spazi da dedicare ad attività di preparazione e avviamento, tutte, ma proprio tutte, sono al momento sprovviste di impianti idonei ad accogliere giocatori e pubblico in una impiantistica moderna e attrezzata. Tutta colpa di una programmazione lacunosa e soprattutto dall’esplosione nell’ultimo anno di squadre e società che, si sono dotate di un assetto, e un organigramma di gran valore. Tutte richimano sponsor, giovani e una ondata di entusiamo palpabile.
L’Alghero vince in Prima categoria, va in Promozione, gioca a Maria Pia, in un catino, nato per accogliere il settore giovanile e che ora funge da “tampone”, sperando che per il gran parlare di se, la squadra, non richiami il grande pubblico, che sarebbe davvero problematico accogliere. Si pensi al notevolepubblico che segue una squadra protagonista in campionato, e di questo si parla, dove lo si potrà ospitare? Se l’Alghero scollina le 2 mila presenza al campo, diventa pressante pensare ad altro, che ad oggi non c’è.
La Fc Alghero vince il campionato di 3^ Categoria, si appresta a giocare in seconda con ambizioni notevoli, e da tempo ha annunciato che giocherà di nuovo ad Olmedo. Ad Alghero non c’è campo per lei. Una situazione davvero paradossale, dove solo la temerarietà del Presidente Alessandrini merita un encomio, ma sino a quado una squadra che porta il nome di Alghero è disposta a giocare lontano e perennemente in trasferta?
L’altra perla nera arriva dalla Futsal Alghero nel calcio a 5. Non solo non ha campo ma gli spazi che la ospitavano nella palestra Manchia, sono stati certificati dalla Federazione NON idonei, poiché sotto misura, e la Federazione stessa non concederà deroghe, almeno sino ad oggi. Di questa situazione il Presidente Columbano ne ha fatto una pubblica denuncia proprio con la Coppa in mano, al cospetto del Presente Regionale Gianni Cadoni.
Alghero brilla per risultati conseguiti sul campo, grazie a un movimento che cresce, e procede con molto entusiasmo, ma segna il passo nella impiantistica.
Siamo fermi da decenni, quel che si è fatto è superato, vetusto e non a norma, e quel che non si è fatto supera di gran lunga quello che si vede ed è disponibile.
Un grande problema per l’Amministrazione che di colpo, nel volgere breve di 365 giorni, si è trovata fra capo e collo, un problema che non c’era, e non si vedeva da anni, perché ad Alghero il calcio era relegato in un ruolo marginale, ma oggi è tornato, con ruolo da protagonista. E di questo si deve parlare.