Domenica 24 Settembre, aggiornato alle 10:20

Piano di gestione per l’utilizzo dei reflui trattati, Pirisi ( Pd): è una garanzia per tutti, agricoltori e gestori

Piano di gestione per l’utilizzo dei reflui trattati, Pirisi ( Pd): è una garanzia per tutti, agricoltori e  gestori

Un sospiro di sollievo alla notizia che entro 15 giorni,  probabilmente a metà luglio, verrà  aggiornato e poi approvato il nuovo Piano di Gestione per l’utilizzo dei reflui in agricoltura “. Inizia così una nota stampa di Mimmo Pirisi(Pd) che commenta la comunicazione da parte del Consorzio di Bonifica di sospendere l’utilizzo delle acque trattate del depuratore di San Marco, e prosegue:  “piano scaduto da qualche giorno, che attendeva un rinnovo dal 2020 e che per mesi la Dirigenza del Consorzio di Bonifica sollecitava gli Enti preposti,  Regione in primis, ad attivarsi per il rinnovo.

Rinnovo fondamentale per dare sicurezza a chi  distribuisce i reflui in agricoltura ( Consorzio di Bonifica ) ma, ed è questa la cosa più importante, da garanzie di utilizzo sicuro a chi usufruisce dell’acqua miscelata con i reflui, nelle campagne della Nurra.  Utilizzo è bene ricordare, sta contribuendo a dare sostentamento economico alle aziende agricole in questi ultimi anni, garantendo continuità produttiva in un periodo particolarmente  siccitoso per la nostra isola, tenendo conto che  i due milioni di metri cubi utilizzati l’anno sono   indispensabili per una normale stagione estiva, e senza di essi sicuramente ci saremo trovati alla stregua delle regioni del Nord, dove da tempo stanno vivendo un periodo di siccità,

Quindi una buona notizia per gli utilizzatori,  preoccupati dopo aver letto dello stop forzato ma necessario,  e un sospiro di sollievo anche per il nostro mare, che rischiava e rischia ancora di trovarsi tra qualche giorno il fenomeno della marea gialla di nuovo nelle sue rive .

Vedremo nei prossimi giorni, ma il dato rilevante a nostro avviso oggi è l’accelerazione della procedura per aggiornare il protocollo d’intesa e aver posto,  da parte del Consorzio di Bonifica,  il tema della sicurezza delle nostre campagne, dal punto di vista ambientale e di sicurezza del suolo davanti a tutto e a tutti”, conclude Mimmo Pirisi  Gruppo PD Alghero.

Un grande problema, che ha insite due problematiche, una legata al controllo delle acque trattate, che si impiegano sui campi coltivati della Nurra, e l’altra legata al fatto che milioni di m3 di acqua finirebbero sul nostro litorale generando il fenomeno tanto conosciuto e ancora oggi irrisolto, quello della marea gialla.
Il depuratore di San Marco doveva risolvere le problematiche complesse per la città di Alghero, e di colpo diventa esso stesso un problema. E rimarrà tale sino a quando gli organi decisionali non prenderanno provvedimenti radicali, uno fra tutti la realizzazione di vasche di contenimento che consentirebbero il trattamento ulteriore delle acque e la loro  gestione ottimale. Perché non si può non concordare che una cosa è la gestione di acque reflue di una città di 42 mila abitanti e oltre, altra cosa e di altra portata, compreso l’impatto ambientale che ne deriva, è la gestione di acque reflue di una città che nel periodo estiva arriva a triplicare le presenze in città. Questo è il tema.


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