Domenica 28 Maggio, aggiornato alle 20:02

VIDEO – Gianfranco Ganau affonda il treno a Idrogeno: al territorio imposta una sperimentazione. Trasforma Mamuntanas e contraddice il piano dei trasporti Regionale

VIDEO – Gianfranco Ganau affonda il treno a Idrogeno: al territorio imposta una sperimentazione. Trasforma Mamuntanas e contraddice il piano dei trasporti Regionale

Enrico Daga dirigente del PD, posta sul suo profilo l’intervento di Gianfranco GANAU capogruppo del PD in regione, che oggi in Direzione Provinciale, parla di un grande tema che sta accendendo il dibattito nelle campagne dell’agro Algherese, da Sa Segada a Mamuntanas. Ganau smonta, in maniera netta, il progetto del treno a idrogeno, e “fa chiarezza su una delle più pericolose scelte che stanno incombendo sul nostro territorio” afferma Daga:“È da anni che sosteniamo l’elettrificazione delle tratte, mentre in regione si sposa uno scellerato progetto del Governo centrale, che va in contrasto con tutto ciò che sta avvenendo in Europa, in Italia, nel resto della Sardegna. Insomma, ci usano come cavie. Ribelliamoci!

Sul treno a idrogeno già nel mese di Gennaio scorso,  aveva provato a solleticare il problema, sempre  Enrico Daga, dirigente anche nella Confesercenti Provinciale, non solo  nel PD. Aveva sollevato i problemi, e affermava:  c’è una maledetta propensione dei sardi a farsi male da soli. È possibile che ci riduciamo a fare da colonia per interessi lontani dai sardi? Qualcuno che mi aiuti a gridare allo scandalo” affermava Daga con convinzione.

Quattro mesi dopo, il “treno” arriva ad Alghero insieme alla nuova tratta ferroviaria Sassari-Aeroporto, Daga sente il suo leader Ganau, in direzione Provinciale affondare un progetto senza mezze parole e mezzi giri.

“È un tema che mi sconvolge afferma Gianfranco Ganau, sul PNRR a livello nazionale hanno deciso che in Sardegna ad Alghero, si sarebbe sperimentato il trenino idrogeno. Questo comporta il loro acquisto, la produzione di un centro di produzione di idrogeno a Mamuntanas, quindi un centro industriale in una zona a destinazione prevalentemente agricola e nessuno dice niente.

“Sono state fatte due gare per l’acquisto di treni  a idrogeno e nessuno ha partecipato, perché non ci sono treni a idrogeno omologati per lavorare in Italia oggi, la gestione dell’idrogeno è sconveniente dal punto di vista economico perché i costi dell’idrogeno sono infinitamente superiori per esempio a quelli del gasolio  e quelli dell’ elettricità. Ci sono 170 milioni di euro che sono stati imposti al territorio per una sperimentazione che non ha senso, non ha senso perché contraddice quello che diceva il piano trasporti regionale su nostro territorio, dove tutta la struttura da Sorso, a  Sassari e ad  Alghero andava collegata ed elettrificata perché questo consentiva una funzionalità e un’efficienza tra l’altro a  norma per quanto riguarda i livelli ambientale,  che era attiva un’efficienza assoluta nel sistema che consentiva l’accesso all’interno delle città e la prosecuzione tra metro- tranvia e la ferrovia elettrica. Bene, afferma Ganau ,  nonostante queste che sono delle evidenti contraddizioni, che riguardano soltanto il nostro territorio imposta dal governo, senza nessun interlocuzione con gli enti locali, e pare neanche con la regione, che però l’ha sposata, e sta cercando di portarla avanti, va in contraddizione con quello che stanno facendo per esempio nel cagliaritano, dove hanno finanziato la tratta Cagliari- Oristano per l’elettrificazione”.

Gianfranco Ganau nel suo discorso smonta il progetto calato dall’alto, dove il territorio diventa area di sperimentazione. E sono ragionamenti lineari, chiari, che hanno bisogno di approfondimento e dibattito, dove chi sposa la tratta a idrogeno dovrebbe dire alla collettività perché sia favorevole, e soprattutto su quali basi scientifiche e riscontrabili si fonda. Perchè lo scontro sul futuro non può essere solo ideologico, il libro dei sogni, fantascientifici, non possono essere sposati aprioristicamente, perchè questo non è solo un progetto si sviluppo che coinvolge un territorio, è un progetto di sperimentazione, altra cosa, con altri risvolti.


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