Gelano le dichiarazioni del Presidente della Fc Alghero Andrea Alessandrini. La squadra che porta il nome di Alghero costretta a giocare a Olmedo è un po un paradosso, che sebbene gestito con molto fair play dal Presidente, non altrettanto si può dire per chi segue questa squadra, per i tifosi costretti ogni domenica alla trasferta. E se un adulto ha una vettura e si può spostare sino ad Olmedo percorrendo non meno di 30 chilometri fra andata e ritorno, non altrettanto si può dire per un giovanissimo, che si potrebbe muovere in tram o in bicicletta se non a piedi per raggiungere il campo di gioco. A questa fascia di età, duole dirlo, non è consentito seguire le gesta della Fc Alghero se non precettando i genitori e obbligarli al trasporto dei giovanissimi e alla sosta. Un problema, non di poco conto, perchè una squadra senza giovanissimi al seguito è un po orfana del futuro. Ma tant’è, questa è la realtà, che deve trovare nel futuro prossimo una soluzione, e intanto leggiamo le dichiarazioni che il Presidente rilascia per mezzo del suo staff della comunicazione.
“Felicissimo per i risultati conquistati dalla squadra, ma resta l’amaro in bocca perché anche la prossima stagione saremo costretti ad allenarci e giocare ad Olmedo”, così il presidente giallorosso, Andrea Alessandrini.
Un ringraziamento speciale va alla città di Olmedo per l’ospitalità. “Siamo riconoscenti alla comunità di Olmedo e in particolare al sindaco Toni Faedda che, in questa prima stagione, ci ha accolto con affetto e continuerà a farlo anche per la prossima stagione”. Il presidente della FC Alghero sperava in una soluzione idonea ad Alghero ma, come sottolinea lo stesso Alessandrini: “non ci sono spazi adeguati per poter ospitare l’attività della nostra prima squadra e delle giovanili. In ogni caso ripartiamo sempre dalla voglia di fare squadra, dalla socialità e dal progetto che portiamo avanti con grande passione e dedizione”.
Il presidente Andrea Alessandrini conferma quando anticipato dal vicepresidente Gianluca Marras e dall’allenatore Pippo Zani: “stiamo già lavorando per rinforzare la squadra in vista del campionato di Seconda Categoria. L’obiettivo è quello di fare bene così come accaduto in questa prima storica stagione. Abbiamo scelto di partire dal gradino più basso con umiltà, ma senza lasciare nulla al caso. I miei ragazzi, come mi piace chiamare tutti i giocatori, amano questo sport e sono pronti a farlo in qualunque categoria. Ora, messa da parte la Terza, pensiamo alla Seconda”.
Intanto la società giallorossa chiuderà la stagione 2022/2023 nella club house della Nettuno. “Abbiamo inaugurato con la Nettuno l’anno calcistico a settembre scorso e ci piace concludere allo stesso modo, con loro che ci hanno accompagnato in campo durante ogni partita in casa”, conclude il presidente Alessandrini.
