AUTOTRASPORTO – 25 milioni dal Ministero per le imprese
dell’autotrasporto: si rinnovano i mezzi. Fondi a disposizione anche
per le aziende della Sardegna. Positivo il giudizio di Confartigianato
Trasporti Sardegna ma budget insufficiente. “Direzione giusta per
rendere l’autotrasporto merci ancora più sicuro, competitivo, meno
inquinante e più efficiente ma lavorare per incrementare dotazione”.
Anche le imprese dell’autotrasporto della Sardegna potranno sfruttare
i 25 milioni di euro che, a livello nazionale, sono stati stanziati
per rinnovare i camion. Lo annuncia Confartigianato Trasporti
Sardegna, ricordando come i fondi siano stati messi a disposizione dal
Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per supportare le
aziende di autotrasporto che effettueranno investimenti sul parco
veicolare, incentivando così la sostituzione dei mezzi e rottamando
quelli più inquinanti e meno sicuri.
“Nonostante i fondi messi a disposizione siano inferiori rispetto agli
scorsi anni, le imprese devono approfittare di tale opportunità –
commentano da Confartigianato Trasporti Sardegna – certamente non
basteranno per soddisfare tutte le richieste ma rappresentano, in ogni
caso, un passo in avanti per l’ammodernamento delle flotte”. “In ogni
caso, con questo provvedimento, che giudichiamo positivo –
sottolineano gli autotrasportatori artigiani di Confartigianato
Sardegna – si prosegue con l’incremento della dotazione degli
incentivi del settore per rendere l’autotrasporto merci ancora più
sicuro, competitivo, meno inquinante e più efficiente”.
Il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 12
aprile scorso, che verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, riserva
2,5 milioni di euro per l’acquisto di automezzi ecologici nuovi,
adibiti al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico pari o
superiore a 3,5 tonnellate, 15 milioni per la rottamazione (con
contestuale acquisizione) e 7,5 milioni per acquisizione di rimorchi o
semi rimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o dotati di
ganci nave per il trasporto combinato marittimo.
Verranno finanziati gli investimenti per l’acquisto di veicoli diesel
Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi
commerciali vecchi pari o superiore a 7 tonnellate (da un minimo di
7.000 euro a un massimo di 15.000 euro), l’acquisto di veicoli
commerciali leggeri Euro 6 step E ed Euro 6 E di massa complessiva a
pieno carico pari o superiore alle 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate,
con contestuale rottamazione dei veicoli della medesima tipologia
(3.000 euro), l’acquisto di veicoli a trazione alternativa ibridi,
elettrici, CNG e LNG (da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000
euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione
contestuale di un mezzo obsoleto), l’acquisto di rimorchi e
semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o marittimo e
l’acquisizione di rimorchi, semirimorchi e equipaggiamento per
autoveicoli speciali superiori alle 7 tonnellate allestiti per
trasporti ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere.
Saranno beneficiarie degli incentivi solo le imprese di autotrasporto
merci in regola con i requisiti di iscrizione al Registro Elettronico
Nazionale (REN) e all’Albo degli autotrasportatori. Inoltre, ogni
impresa potrà presentare una sola domanda relativa a ciascun periodo e
può comprendere diversi tipi d’investimento nel limite massimo
finanziabile fissato complessivamente in 550.000 euro per azienda.
Confartigianato Trasporti Sardegna ricorda come saranno incentivabili
tutti gli acquisti di mezzi effettuati dopo la data di pubblicazione
del decreto MIT in Gazzetta Ufficiale.
“La sostenibilità ambientale è già un impegno delle nostre imprese –
sottolineano da Confartigianato Trasporti Sardegna – ma è fondamentale
che sia anche al centro delle politiche di incentivazione del settore
e che gli imprenditori possano contare su sostegni economici e
normativi per poter rinnovare i veicoli con mezzi a bassissime
emissioni, più sicuri e tecnologicamente avanzati”. “Ricordiamo agli
interessati – concludono dall’Organizzazione Artigiana – che gli
uffici di Confartigianato sparsi nell’Isola sono a disposizione per
avviare le pratiche di richiesta degli incentivi”.