Complimenti per tutti, sin dal pomeriggio, perchè si è vista una Sagra delle Fragola davvero di ottimo livello.
Ci si immaginava certamente un buon successo, ma ieri è andata davvero oltre le aspettative.
La Sagra della Fragola è stato un gran successo di pubblico di vendita, di rappresentazione di prodotto sardo, delle sue eccellenze, venduta a km zero. Fragole tante ma assieme a loro c’era il mondo artigianale, pastorale, che ha offerto in vendita i propri prodotti negli stand.
La presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Valeria Satta, insieme al presidente del consiglio regionale Michele Pais, poi ancora del Sindaco Mario Conoci, con il presidente del consiglio Comunale Lelle Salvatore, poi l’ Assessora alle attività produttive Giorgia Vaccaro, con il presidente del consorzio della bonifica della Nurra Gavino Zirattu, del Sindaco di Olmedo Tony Faedda, poi i Consiglieri comunali, tanti. Presente il Presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu, a seguire fra gli stand l’Assessore al Turismo Alessandro Cocco. Notati i Consiglieri comunali Pietro Sartore, Monica Pulina, Roberto Trova, i sardisti Tore Pintus e Giuliano Tavera, insomma le presenze tante e qualificate che hanno certificato il grande richiamo dell’evento.
Il consigliere comunale Mimmo Pirisi, insieme al Presidente del Comitato di Borgata Antonio Zidda ha fatto gli onori di casa. Sin dalla prima mattina, poi insieme all’assessora Satta dopo il taglio del nastro d’inaugurazione, un tour fra gli stand e gli operatori, che l’Assessora ha voluto visitare uno alla volta, mostrando grande attenzione alle richieste, compresa qualche lamentela sul settore agricolo che viaggia in grande sofferenza.
La Sagra della Fragola di Sa Segada, giunta al settimo anno, dimostra di essere molto di più, è una grande rassegna espositiva di prodotti del territorio, di qualità. Si parla di almeno di 9000 persone presenti, che hanno scelto di visitare la borgata per trovare non solo il prodotto principe, ovvero la fragola, ma per godere di una giornata all’aria aperta, mangiando del buon cibo, tutto rigorosamente prodotto in Sardegna.
E la Sagra diventa un fenomenale spot all’impresa agricola, dove i giovani sono stai il leit motiv, veri protagonisti. E sono loro che hanno lamentato le difficoltà a fare impresa, a lanciarsi in un mondo che predilige le imprese strutturate, non quelle che iniziano, e persino le richieste di terre per chi vuol cominciare a fare impresa agricola, è diventata in primo piano nel dialogo con l’Assessora Satta.
E due protagonisti indiscussi, nella macchina organizzativa Mimmo Pirisi e Antonio Zidda, si concedono in una breve intervista, e danno la loro personale lettura dell’evento, e si vede la grande soddisfazione per aver creato, di fatto, una Sagra, che seppur giovanissima, è l’apertura della stagione turistica ad Alghero. Ieri a Sa Segada si è visto, e toccato con mano, il turismo di prossimità, quello che richiama, coinvolge e crea movimento economico di notevole valore, e la lungimiranza degli organizzatori, capaci e mossi da tanta buona volontà e ideee innovative, ci restituiscono un quadro d’insieme di persone che amano fare, sebbene con scarse risorse ( e qui si apre un nuovo fronte di dibattuti).