Lunedì 5 Giugno, aggiornato alle 21:38

26° World Tournament “Manlio Selis” Le Coq Sportif Cup, dal 26 Aprile al 1 Maggio. Oggi la presentazione a Porto Cervo

26° World Tournament “Manlio Selis”  Le Coq Sportif Cup, dal 26 Aprile al 1 Maggio. Oggi la presentazione a  Porto Cervo

Dal 28 aprile al 1° maggio, sui campi della Gallura, si affronteranno 40 squadre di calcio under 13 italiane ed estere, tra cui gli inglesi del Crystal Palace, i francesi del Paris Saint Germain, gli spagnoli dell’Espanyol de Barcelona, i bulgari del CSKA di Sofia e del Ludogorets, gli svedesi del Malmoe. Sfideranno tra le altre, Juventus, Milan, Inter, Atalanta, Roma ed altre squadre top Italiane. Tra i premiati di questa edizione Javier Zanetti, ex calciatore ed attuale Vicepresidente dell’Inter.

Dopo le Nozze d’argento speciali festeggiate lo scorso anno, il Torneo mondiale “Manlio Selis”, il “Mundialito per club” per la categoria Esordienti, torna con la 26^ edizione in programma dal 28 aprile al 1° maggio.

Le formazioni under 13 delle più importanti società professionistiche italiane ed estere e le realtà dilettantistiche di tutto il territorio italiano faranno tappa nell’isola per partecipare ad un evento ormai divenuto punto di riferimento della programmazione sportiva e turistica della Regione Sardegna, sponsor della manifestazione, sotto l’egida di Coni, Figc e Fifa.

LE SQUADRE. Saranno ben 40 le squadre ai nastri di partenza nei comuni che, con la Regione Autonoma della Sardegna, patrocinano l’evento: Olbia, Arzachena, Buddusò, Monti, Calangianus e Tempio, sede della Finalissima.

LA CONFERENZA STAMPA.

La 26esima edizione del “Manlio Selis” – Le Coq Sportif Cup è stata presentata oggi nella sala conferenze dell’Hotel Luci della Montagna di Porto Cervo.

A fare da padrone di casa alla conferenza il giornalista di Amazon Prime Alessandro Alciato che ha aperto presentando il video riassuntivo dei tantissimi atleti passati dal Selis prima di raggiungere le vette del calcio nazionale e internazionale.

A seguire le parole del promotore dell’evento, Enea Selis:

«Questa è la prima edizione in cui mancheranno insieme due miei grandi collaboratori – ha ricordato   ma soprattutto due grandi amici. Ma è anche per loro che continuerò a fare ciò che mia padre mi ha ispirato oltre 25 anni fa.

Lavorare per i giovani, con i giovani, dare loro una grande occasione di crescita, un’opportunità di scambio e socialità con i loro coetanei spinti, dalla stessa grande passione per il calcio. Questa 26esima sarà un’edizione ancora più spettacolare, che tornerà a 40 squadre e che avrà anche quest’anno una sua appendice sociale grazie al Torneo Selis Social Goal for Peace. Lo scorso anno sono venuti, e torneranno, i bambini provenienti da Israele e Palestina, e quest’anno non potevamo non pensare ad altri bambini, quelli del territorio Ucraino, che da troppo tempo non possono giocare spensierati, vivere una vita serena, così come dovrebbero. Questa squadra sarà un messaggio per gli adulti, quelli che purtroppo ancora oggi decidono di fare la guerra in tempo di pace».

 

 

PATROCINIO. Fondamentale il patrocinio che ogni anno arriva dalla Regione Sardegna, tramite l’assessore allo Sport Andrea Biancareddu e al Turismo, Gianni Chessa, che sostiene il Torneo Selis avendo riconosciuto nella manifestazione un importante veicolo di promozione sportiva, culturale e turistica: «La presenza della Regione accanto al Torneo Selis è il riconoscimento ad un progetto valido e prestigioso – le parole dell’Assessore Biancareddu – che dà lustro a tutta l’isola.  Onore al merito a chi si impegna ogni anno per la riuscita di questo importante evento internazionale di calcio giovanile che fa da vetrina a tutto il nostro territorio, in particolare la Gallura. In questa 26esima edizione per me c’è un motivo di orgoglio in più, perché la finale sarà ospitata proprio a Tempio, la mia città,  dove si è riusciti negli anni a investire su strutture sportive che oggi sono un fiore all’occhiello. A ciò si aggiunge l’aspetto sociale. Anche quest’anno si svolgerà il Torneo SOCIAL GOAL che tanta eco ha avuto nella prima edizione. Messaggi di pace che arrivano dai bambini che giocano insieme, siano israeliani e palestinesi o ucraini, rappresentano l’esempio più significativo e forte da mandare agli adulti,  ed è un messaggio che parte dalla Gallura».

 

A seguire il ringraziamento ai sindaci e gli assessori dei comuni che ospitano l’evento riconoscendo nel Torneo un momento importante di valorizzazione del territorio.

GIRONI. Alle delegazioni di tutte le squadre sono stati svelati  i gironi che compongono la griglia di partenza della competizione.

Squadre professionistiche, italiane ed estere, e formazioni dilettantistiche provenienti da ogni parte dell’isola e da tutta Italia, avranno l’opportunità di sfidarsi sul campo senza limitazioni dovute al peso calcistico delle proprie realtà di provenienza.

 

Come ogni anno si è svolta la consueta sfilata delle maglie delle squadre professionistiche partecipanti:

F.C. Juventus –  B.C. Atalanta   – C.F.C. Genoa –   A.C. Milan   –  F.C. Torino –  Cagliari Calcio – A.S. Roma – F.C. Internazionale Milano – Olbia Calcio 1905 – SC Pisa – Torres –  Espanyol de Barcelona (Spagna),  Crystal Palace (Inghilterra) – F.C. Malmoe (Svezia) –  F.C. Paris Saint Germain (Francia) – P.F.C Ludogorets (Bulgaria) – CSKA Sofia (Bulgaria).

A sfidare i top club saranno 23 formazioni Dilettantistiche provenienti da Campania, Lazio, Piemonte, Lombardia, Sardegna, Liguria, Toscana, Puglia:

Levante Azzurro Bari – Accademia Ogliastra – Nuova Tor Tre Teste Roma – Vigor Perconti Roma – Grifone Calcio Roma – Arzachena Academy Costa Smeralda – Blue Devils Napoli – Vado Ligure –  Lascaris Torino – Chisola Calcio Torino – Urbetevere Roma –  Tau Calcio Altopascio – A.S.D. Pirri – Cosmo Sassari – Sestu Calcio – Fp14 Quartu Sant’Elena – Sassari Calcio Latte Dolce – Gigi Riva Cagliari – F6 Academy Salerno – G.S. San Paolo Sassari – Pol. Porto Rotondo – Romulea Roma – Varesina Calcio.

 

 

SPONSOR.  Il Main Sponsor è la prestigiosa azienda francese Le Coq Sportif, marchio storico dell’abbigliamento sportivo conosciuto in tutto il mondo che, ormai da anni, si è legato alla rassegna calcistica.

COPPA. Cerasarda, azienda sarda leader mondiale del settore della ceramica, ha firmato anche quest’anno il prestigioso Trofeo. Uno straordinario pezzo unico, di grande valore, che finirà nella bacheca della squadra vincitrice.

VIDEO SPOT.  Per questa edizione è stata scelto lo slogan “I grandi sogni non cadono mai” e con questo spirito è stato realizzato dal regista osilese Giovanni Loriga un piccolo film che tra azione e suspence finale ha regalato il mood di trepidazione ed emozione che anticipa ogni anno l’inizio della manifestazione.

LE PREMIAZIONI. Durante la mattinata  si sono alternate le premiazioni a personalità del mondo dello sport che si sono distinte nella scorsa stagione.

 

Sarà la prima edizione senza Salvatore Marroni, presidente del Budoni calcio e storico collaboratore del Torneo scomparso quest’anno. A lui è stato dedicato il premio di responsabile settore giovanile:

 

·        Premio “GIUSEPPE PINNA” Giornalista sportiva televisiva dell’anno

Giulia Mizzoni – Amazon Prime

 

·        Premio Giornalista Sportivo della carta stampata dell’anno

Maurizio Crosetti – Repubblica

 

·        Premio Allenatore dell’ anno squadra femminile

Alessandro Spugna – AS Roma

 

·        Premio “Mario Ruzzu” Squadra dilettante dell’anno

Tau Calcio Altopascio

 

·        Premio “Paolo Tassu” Dirigente professionista dell’anno

Gaetano Consalvo  – Genoa CFC

 

·        Premio “Salvatore Marroni” Responsabile di Settore Giovanile dell’anno

Vincenzo Vergine – AS Roma

 

·        Premio alla Carriera

Javier Zanetti – Inter

 

 

Grande emozione per la presenza di Javier Zanetti che ricevendo il premio ha ricordato i suoi inizi e l’importanza del confronto già dalla giovane età per crescere e formarsi come uomini e come atleti: “Io ho avuto una grande opportunità nella vita e Tornei come questo mi riportano bambino – le parole di Zanetti. Ai bambini che giocano dico di non smettere di sognare e di metterci sempre tanta passione. Le sconfitte sono importanti perché per vincere bisogna saper perdere e a me sono servite ad essere resiliente. Il primo pensiero quando chiudo gli occhi è la notte di Madrid perché abbiamo coronato un sogno. Sollevare il Trofeo della Champions è stata una grande emozione”.

Il premio ad Alessandro Spugna è stata l’occasione anche per parlare di calcio femminile. Al Selis Social Goal sarà presente infatti una squadra femminile del Cagliari.

 

 

SELIS SOCIAL GOAL for PEACE”.

Israele, Palestina e Ucraina

 

Lo scorso anno grazie al progetto “Social Goal”, voluto fortemente da Enea Selis e dal Main sponsor del Torneo Le Coq Sportif,  una rappresentativa mista di atleti di circa 18 bimbi delle annate 2010/2011, in  parte provenienti da Gerusalemme e in parte da parte di Tel Aviv, alcuni di lingua solamente araba, altri solamente ebraica ha partecipato al mini torneo dedicato ai pulcini inserito nel programma del Torneo Selis.

Dalla Sardegna è stato lanciato un messaggio straordinario perché i bambini israelo-palestinesi si sono potuti confrontare con gli atleti locali indossando la stessa casacca e giocando insieme.

Il calcio è stata la lingua universale, che ha superato barriere, pregiudizi,  distanze e che ha regalato  una magia sul campo e fuori. Il progetto è stato reso possibile grazie al supporto di  Arturo Cohen e Yasha Maknouz. 

Un’esperienza sportiva unica che si ripeterà in questa  edizione ma con una compagine in più.

Saranno presenti, infatti , anche piccoli atleti ucraini, bambini sfollati dalla guerra e rifugiatasi in Lussemburgo, che con il loro sorriso proveranno  scrivere un’altra pagina di storia partecipando per la prima volta a questo progetto chiamato “Selis Social Goal for Peace”.

Il torneo si svolgerà nelle giornate del 24 e 25 aprile a Luras. 

 

26 ANNI DI SELIS.  LA STORIA

 

Era il 1997 e un piccolo Torneo di calcio giovanile divenne il modo più bello per ricordare uno sportivo assai noto in Gallura che ai giovani, allo sport, al calcio e al suo territorio aveva dedicato tantissimo. Nasce così il Torneo “Manlio Selis”. La prima edizione la vinse il Luras, poi fu la volta del Palau, della vicina Tempio, del Calangianus e ancora Luras per due anni fino al 2003 quando il Latte Dolce di Sassari si aggiudicò la settima edizione del Torneo.

La svolta arriva nel 2004, quando in Sardegna arriva una delle società più blasonate d’Europa. L’Ajax non fa sconti e si aggiudica l’8^ edizione del Torneo Selis mostrando ai giovani calciatori e al pubblico sempre più numeroso un gioco spettacolare e uno stile inconfondibile.

Nell’edizione successiva ancora una svolta. Al Torneo Selis arriva la prima squadra professionistica della penisola: il Genoa.  Il sodalizio ligure si aggiudica il Torneo per tre edizioni consecutive, dal 2005 al 2007. Una presenza che diventa conferma per gli anni successivi e un’amicizia con che si rafforza e richiama altre squadre professionistiche italiane.

Nel 2008 si inizia a crescere anche sulla comunicazione con le prime conferenze stampa e i premiati del mondo dello sport. E’ la Roma di tanti giovani divenuti poi campioni ad alzare il Trofeo, ceduto nel 2009 al Torino, altra società che non ha più smesso di partecipare al Selis. Nell’edizione numero 14 è ancora la Roma ad aggiudicarsi il Selis prima di cedere lo scettro ai milanesi dell’Inter che vincono nel 2011 e nel 2012.

Il Selis ha ormai grande appeal e tutte le formazioni italiane ed estere partecipano con il giusto spirito agonistico, ospiti di location da sogno della nostra isola, vetrina e palcoscenico delle avventure sportive di futuri campioni.

Dal 2013 al 2015 sono i granata del Torino a sbaragliare la concorrenza vincendo tre edizioni bellissime e sempre più competitive, con un livello di partecipazione sempre maggiore.

Il Torneo Selis diventa cartoline bellissime dei giovani calciatori che si rilassano sulle spiagge o passeggiano per i borghi di mare, impegnati nelle sfide ma anche immersi in una vacanza da sogno in cui ospitalità e offerta ricettiva sono coinvolti sempre di più.

Nel 2016 il Torneo inizia una fase nuova. I social e le immagini delle presentazioni, dei premiati e delle sfide sul campo diventano protagonisti come e quanto i calciatori e la multimedialità diventa parte integrante dell’evento. E’ l’Atalanta ad aggiudicarsi per la prima volta il Trofeo in ceramica firmato Cerasarda.

Nel 2017 un’altra prima volta ma non con sorpresa. La fortissima Fiorentina arriva fino in fondo dopo aver mostrato i muscoli durante tutto il torneo e si aggiudica la sua prima coppa e l’edizione numero 20.

Sono solo due le squadre straniere ad aver vinto il Selis,  e nonostante il numero delle formazioni presenti da tutto il mondo (compreso Giappone e Australia!)  sia cresciuto nel corso degli anni bisogna attendere il 2018 per rivedere il successo di una società estera dopo quello dell’Ajax nel lontano 2004.

Si tratta dei Blancos del Real Madrid, una formazione che ha incantato per la facilità con cui ha proposto il suo gioco rapido e tecnico mettendo in luce dei veri, piccoli, ma straordinari, talenti.

Nel 2019 è ancora l’Atalanta a sollevare il trofeo della 23^ edizione confermando la bontà di un settore giovanile tra i più prolifici d’Italia.

Dopo aver dovuto saltare il 2020 a causa della pandemia, nel 2021, Christmas Edition che si è svolta a dicembre tra Tempio, Olbia, Luras e Calangianus,  è arrivata una sospirata prima volta, quella della Juventus.

Lo scorso anno si è svolta l’edizione d’argento, la 25esima e ad aggiudicarsi il prestigioso trofeo è stata l’Inter dopo aver superato in finale l’Atalanta.

GIULIA BARDANZELLU


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