Sabato 27 Maggio, aggiornato alle 20:18

Multe in centro storico per violazione all’accesso alla Ztl – Il Regolamento e una proroga : su questi atti si basa la richiesta dei residenti per evitare un salasso economico

Multe in centro storico per violazione all’accesso alla Ztl – Il Regolamento e una proroga : su questi atti si basa la richiesta dei residenti per evitare un salasso economico

La Delibera della giunta comunale numero 442 del 27 Dicembre 2018, in questi giorni sicuramente è una delle più lette, almeno per molti residenti nel centro storico di Alghero.

E’ l’atto dell’amministrazione comunale che contiene il nuovo Regolamento per il rilascio delle autorizzazioni nella zona traffico limitato. Un regolamento che ha per oggetto le procedure di rilascio, i termini di validità dei contrassegni da esporre obbligatoriamente sul cruscotto dei veicoli per l’accesso alla zona a traffico limitato e si applica a tutti i soggetti pubblici e privati che necessitano di accedere alle zone a traffico limitato a bordo di un veicolo di proprietà.

Tutto questo, per le note vicende che stanno interessando numerosi residenti nel centro storico, che per ragioni diverse, si sono visti recapitare decine e decine di verbali di multa, poiché non in regola con la procedura che autorizza il transito.

Residenti che hanno fra le mani decine di verbali, qualcuno vicino a 100, altri oltre 50 ,altri una 20na, che sommati fanno ammontare le contravvenzioni da pagare a migliaia di euro,  qualcuno vicino ai 8000 euro.

Una situazione incredibile, che sta provocando un forte attrito fra residenti nel centro storico, e le autorità comunali, che devono procedere non solo nella verifica -riscontro, ma anche nella notifica delle infrazioni, la Polizia Municipale. Infrazioni che si sono protratte sino al mese di marzo.

A nulla sono valse, sino a questo momento, le richieste di intervento del Primo Cittadino, in forza della propria autorità derivante dalla legge, per  trovare una soluzione, che, se pur non contrastando con la legge, con le disposizioni vigenti, possa essere accolta da chi, in maniera involontaria, si trova oggi a far fronte a un onere  davvero importante, il pagamento di migliaia di euro per sanzioni.

Da ricordare che parliamo di persone residenti nel centro storico da tempo, o che hanno attività commerciali.

L’amministrazione ad oggi non vuol prendere decisioni in contrapposizione con la Polizia Municipale, ma si ha notizia che nel centro storico le persone interessate da questa mole di provvedimenti nei loro confronti, abbiano dato mandato a un legale, per cercare di interloquire con l’Amministrazione, e trovare una via d’uscita.

Tutto sta avvenendo ora, interpretando, come dicevamo all’inizio, la disciplina degli accessi nella Zona a Traffico Limitato del centro storico di Alghero.

Forse nell’articolo nove di questo regolamento si può trovare una via d’uscita, in punto di diritto, poiché trattiamo di norma scritta .

Una opzione che se si volesse, può smuovere la situazione di stallo che si sta vivendo in questi giorni.

Questo articolo, al quarto capoverso recita testualmente: “tutte le autorizzazioni, fatta eccezione per quelle relative a tipologie indicate all’articolo sette lettera a e C, che scadono ai residenti e al transito relative ai soggetti pubblici o privati che dispongano di autorimesse aree private destinate alla sosta all’interno dell’area ZTL scadono il 31 dicembre dell’anno di rilascio e del rinnovo. Le richieste di rinnovo delle autorizzazioni a favore degli aventi diritto dovranno essere inoltrate all’attenzione del comando di Polizia Locale entro e non oltre il 31 gennaio di ciascun anno, salvo eventuali proroghe che verranno rese note tramite il sito Internet comunale”.

Sembra abbastanza chiaro, le autorizzazioni in scadenza al 31 dicembre hanno tempo per il rinnovo al 31 gennaio. Come dire che chi ha avuto la sanzione nel mese di gennaio, per mancato rinnovo, può chiederne la revoca poiché entro questo mese-spazio temporale era consentito il rinnovo.

Ma è proprio qui che sta avvenendo il maggior attrito fra residenti e amministrazione. Si sostiene che questa data, ovvero il 31 Gennaio sia stata ulteriormente prorogata sino a tutto il mese di Febbraio poiché, era stato notato in maniera anormale che le richieste al Comando di Polizia Municipale erano poche. Ma di questa proroga non si ha traccia.

In sostanza trattandosi di un Atto amministrativo, non se ne trova traccia, perché pare che la sensibilizzazione sia avvenuta a parole.

Un gran problema, il centro di un mezzo pasticcio. Una proroga è un atto amministrativo, formale, della qual cosa bisogna trovarne traccia, e si chiede conto di questo.

Da parte dell’amministrazione non si trova riscontro, pare sia stata una disposizione solo interna e che nel centro storico sia partito il passa parola proprio in conseguenza di questo. Ma anche la disposizione è un atto di indirizzo, non può avvenire solo in maniera verbale.

E non è cosa di poco conto perché se si trovasse traccia di questa proroga, ma anche della disposizione,va da sé che i verbali datati gennaio e febbraio 2023 verrebbero a decadere, con l’addebito ai trasgressori della sola quota parte riguardante il mese di marzo, una limatura dell’ammontare totale dei verbali non di poco conto.

E su questo c’è poco da commentare, e persino i trasgressori sono del parere che proprio su questo bisogna trovare un punto di accordo. La chiamata del sindaco Conoci, come capo dell’amministrazione, a questo punto pare davvero imprescindibile. Apprendere che residente nel centro storico cercano di tutelarsi con un legale, non è una gran cosa per chi in questa città risiede e lavora. Ma se un legale serve all’interlocuzione, analizzando fatti, norme e date, per trovare una soluzione, non si si può che guardare positivamente.

La locuzione  latina dovrebbe guidare tutti in questa  controversia, cum grano salis, e forse in questo momento quel  pizzico di buon senso bisogna ritrovarlo, per cercare di restituire un po’ di serenità a un quartiere, il centro storico, che da tempo vive giorni agitati.


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