Sabato 27 Maggio, aggiornato alle 20:18

L’Udc risponde alla Maggioranza: I valori della condivisione, della lealtà e il rispetto sono carta straccia se non applicati con chi fa parte della coalizione.

L’Udc risponde alla Maggioranza: I valori della condivisione, della lealtà e il rispetto sono carta straccia se non applicati con chi fa parte della coalizione.

Di seguito la risposta dell’Udc al documento prodotto ier dalla Maggioranza che sostiene il Sindaco Conoci, , dove di fatto, si chiedeva agli esponenti dello scudo crociato, di dire apertamente dal quale parte stavano. I gruppi consiliari chiudevano la nota affermando che ” anche a nome dei rispettivi partiti, confermano di voler proseguire il percorso politico e amministrativo comune nel rispetto reciproco e nella condivisione degli obiettivi del programma e si chiedono se analogo impegno sia condiviso o meno da chi sembra volersi sottrarre al patto elettorale”.  nota sottoscritta dai partiti di Forza Italia Alghero, NCA, FdI, PSd’Az, Riformatori Sardi e  Lega (LEGGI). Ecco la nota di risposta dell’Udc nella quale si legge :

“La volontà di rispettare le scelte di cittadini algheresi che hanno votato e portato il Sindaco Conoci  a governare Alghero è sempre alla base delle decisioni dell’Udc, che ha pedissequamente anteposto le esigenze dei cittadini a quelle del partito o dei singoli. Senza scomodare i tempi di Pericle, ci si accorge che oggi Atene appare sempre più lontana. Lo dimostra plasticamente l’opinione degli algheresi riguardo al nostro operato in questi quattro anni. E lo conferma clamorosamente l’ammissione pubblica del Sindaco che oggi, ad un anno dalla fine del mandato, afferma che “Alghero ha bisogno di una maggioranza che faccia scelte”. Ciò dimostra che fino ad oggi le scelte non sono state fatte, che i patti con i cittadini non sono stati rispettati. Che le regole della maggioranza non hanno funzionato, evidentemente.  Concetto affascinante, più volte richiamato dal Sindaco nel sistemare quotidianamente, suo malgrado, i paletti di quella che è invece molto più semplicemente la legge del più forte. Stringere le spalle non è nostro costume; noi vorremmo, finchè ci riusciamo, evitare la retorica. I valori della condivisione, della lealtà e il rispetto sono carta straccia se non applicati nei confronti dei partiti che fanno parte della coalizione. Diventano infantile supponenza se si convoca una riunione di maggioranza senza l’Udc. Un partito che ha sempre dimostrato attenzione alla problematiche della città, lo dimostra quotidianamente il lavoro fatto nelle Commissioni e in Consiglio, i cui frutti, tradotti in atti votati, sono stati  scientificamente  messi nel cassetto. E’ questa la collaborazione e la condivisione a cui si riferisce il Sindaco?   Ciò nonostante l’Udc è stato e sarà sempre pronto ad adottare le scelte nell’interesse esclusivo degli algheresi. Come il tema della sicurezza dei cittadini, che abbiamo anteposto a quello dei cinghiali. Nessuna confusione tra maggioranza e opposizione, sappiamo bene da che parte stare: dalla parte dei cittadini, anche di quelli che non ci hanno votato. Senza ipocrisie, senza calcoli, senza strumentalizzare. Sopratutto, come nel caso dell’Ordine del Giorno di Fratelli d’Italia sulla sicurezza, senza prendere sottogamba e senza ridimensionare ciò che sta accadendo in città. Avremmo voluto anche affrontare e approvare, nella stessa seduta del Consiglio, quei provvedimenti altrettanto importanti per gli algheresi, ovvero il regolamento per lo sgravio delle cartelle esattoriali da approvare con urgenza per dare risposte concrete e tangibili. Ma ciò non è accaduto perché il Sindaco e altri consiglieri della nostra maggioranza hanno abbandonato i lavori. E’ stato, concordiamo, un punto segnato nel percorso comune di rispetto dei patti nei confronti dei cittadini, siamo convinti che il Sindaco saprà rimediare già dal prossimo Consiglio comunale. Ma siamo convinti che venga messa da parte l’innata, infantile,  propensione “tafazziana” al dispetto,  che ha determinato la recente assenza nella Commissione Ambiente nel corso della quale si doveva discutere di temi importanti come l’igiene urbana della città” conclude la nota del Gruppo consiliare e partito Udc  a firma di Christian Mulas e Nina Ansini


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