E’ il massimo della sfiga che possa capitare a un camperista sprovveduto, avvezzo a cattivi gesti, specie nella ricerca del conferimento del pattume “all’aria aperta”.
Il giochino gli era quasi riuscito, ma il zozzone, non aveva fatto i conti con quanto è poi avvenuto.
Di prima mattina, un amante dell’aria aperta ( ma non del pulito), era intento a liberarsi degli ingombri, pattume, da conferire, come i più fanno, nei luoghi preposti.
Poco lontano ancora assonnato, era affacciato al suo balcone un uomo, cittadino residente. Nel vedere quanto stava accadendo non ci ha pensato due volte, balzato giù dal suo appartamento sito al piano terra, in tenuta desueta, è andato incontro al signore proprietario del camper redarguendolo in maniera esemplare (giusto per usare un eufemismo).
L’uomo, letteralmente investito dalla vemenza verbale di questo “cittadino impiccione“, è stato costretto “con le buone maniere“a raccogliere tutto quanto aveva depositato, proprio ai piedi della macchia mediterranea, a rimetterselo dentro l’abitatocolo. Di li a poco mette in moto, si dilegua e lascia Fertilia.
Ma il nostro concittadino, non si è solo fermato solo a redarguire a prendere a male parole il camperista, ma ha scattato una foto alla targa del veicolo ed ora per questo signore si aprono le strade per una sanzione esemplare.
È la dimostrazione che quando sia ha a che fare con persone poco sensibili, si devono usare le maniere forti. Ed è ancora la dimostrazione che il senso civico, spinge le persone ad azioni che non si possono derubricare a rompiscatole. E se questo modo di agire sortisce effetto, dobbiamo diventarlo tutti. Moltiplicandoci.
Perché non è tollerabile che queste persone ospiti nella nostra città, contravvengano alle norme di buon comportamento e alle regole, che si devono osservare, e sprezzanti di tutto, credono che quando “occhi non vedono” sia tutto possibile.
E pare proprio che questo sia solo l’inizio di una guerra che avrà come campo di battaglia proprio il Piazzale Trento, ora diventato meta preferita dei camperisti, poiché a Fertilia lo spazio sterrato di lato alla rotonda, sul Lungomare Rovigno, non è più in disponibilità, si sta recintando e non è accessibile. Tutto ciò, nonostante il cartello di divieto sia ben visibile!
Ma questo è un altro tema.
E forse concordiamo tutti, che , sarebbe opportuno che queste persone abbiano un libro di bordo per sapere dove conferiscono i loro rifiuti non sono solidi ma anche e soprattutto liquidi. Ma questo è un altro capito.
Per cocludere, il concittadino protagonista dell’azione decisa contro l’incivile, è stato un politico locale , ignaro del fatto che numerosi residenti del luogo hanno visto la scena, compreso l’ipilogo. Prima di tutto si è cittadini, capaci di difendere con grande senso civico il proprio territorio, poi uomini politici. Perchè “il senso civico , uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare”. E ci scusi il Manzoni. Il nome del protagonista? cosa importa, cosa aggiunge?