Martedì 6 Giugno, aggiornato alle 22:45

VIDEO – Due macchine distrutte dalle fiamme in Via Giovanni XXIII. Danni anche al palazzo. Ora c’è paura

VIDEO – Due macchine distrutte dalle fiamme in Via Giovanni XXIII. Danni anche al palazzo. Ora c’è paura

Lo scenario in via Giovanni XXIII è di quelli paurosi. Due auto distrutte dalle fiamme, un palazzo interessato dalle stesse con la facciata annerita dal fumo sprigionato, con insegne delle attività commerciali distrutte, con l’appartamento al primo piano che ha vissuto momenti di puro terrore, che solo per miracolo non è stato interessato in maniera diretta.

Uno scenario di devastazione, consumato nel raggio di una ventina di metri, che stamane ha restituito  ai passanti, e a chi potava i propri figli a scuola, distante qualche decina di metri dal sito, una scena davvero preoccupante

Ora il termine usato è paura. La paura che  viaggia dentro ogni cittadino che lascia la propria autovettura parcheggiata nei pressi della propria abitazione. l’Origine parrrebbe dolosa.

Sul posto dopo l’intervento nel cuore della notte dei Vigili del fuoco di Alghero, i Carabinieri della radiomobile. L’area è circoscritta e  nastrata, oggetto di accurati rilievi. Si cercano indizi, e si sentono le persone che in zona hanno assistito ieri notte al rogo che ha mandato nel panico un intero isolato. Il fatto avvenuto presumibilmente intorno alle 2:00 del mattino, ha lasciato attoniti. E si alza il livello di preoccupazione fra i cittadini, la paura prende piede e si invoca la presenta fattiva delle istituzioni.

Sul posto è stato notato il Consigliere Comunale Christian Mulas, visibilmente attonito, al pari di tanti altri cittadini scossi per l’ennesimo preoccupante fatto di cronaca: E’ presumibile sia  l’ennesimo atto vandalico – ha affermato Mulas – lo stabiliranno gli inquirenti,  ma questa situazione desta enorme preoccupazione. Ho segnalato attraverso le brevi segnalazioni in Consiglio questi episodi, chiedendo al Sindaco di sollecitare il Prefetto per un potenziamento di Polizia e Carabinieri ad Alghero. Non possiamo far passare questi episodi come incidenti, dobbiamo tenere alta la guardia”.

Da parte degli inquirenti massimo riserbo, si lavora per ricostruire l’ambito in cui collocare l’ennesimo atto incendiario in città

 


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