E di ieri la determinazione del Dirigente del settore pianificazione territoriale e ambiente, della conclusione della conferenza di servizi riguardante l’intervento di completamento delle operazioni di caratterizzazione messa in sicurezza, e bonifica dell’area campo nomadi, all’Arenosu che approva il piano operativo di bonifica.
L’area campo nomadi è del patrimonio demaniale dell’agenzia LAORE, ed è stata interessata per circa vent’anni dalla presenza di un insediamento di etnia rom all’interno dei quali sono state svolte attività artigianali che hanno comportato l’accumulo, e il trattamento di rifiuti di vario genere.
L’agenzia LAORE ha operato nell’ambito delle risorse allocate dalla regione Sardegna, attuando parte dei lavori di messa in sicurezza di emergenza, caratterizzazione ed analisi di rischio sito specifica, sulla base degli elaborati progettuali approvati da parte di tutti gli enti preposti nelle varie conferenze di servizi, ma le operazioni sono state sospese fino all’effettivo sgombero di tutta la comunità, che è stata disposta con ordinanza del sindaco numero 17 e 83 del 2013, ma si è effettivamente conclusa nel 2015.
Già dal 2013 si era stabilito che dovevano essere rimossi e smaltiti a norma di legge, i rifiuti giacenti sul sito che dovevano essere caratterizzati con le impronte dei cumuli stessi, con validazione degli esiti da parte dell’ARPAS, con profilo analitico che includesse tutte le specie individuate.
Per poter completare l’operazione di messa in sicurezza era stato chiesto apposito finanziamento alla regione Sardegna che aveva programmato un finanziamento da 1 milione di euro sul fondo di sviluppo e coesione 2014 -2020., e aveva individuato il Comune di Alghero quale soggetto attuatore dell’attività di caratterizzazione e messa in sicurezza di emergenze- bonifica dell’area.
Il Comune di Alghero ha attivato le procedure di gara per l’affidamento del servizio di messa in sicurezza comprendente la cernita, la raccolta ,il trasporto e avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti.
Il progetto del servizio è stato approvato nel 2018 con un importo destinato di 120.000 euro con incarico alla ditta Lithos che lo aveva redatto. Nel 2020 nel corso dell’esecuzione dei servizi di messa in sicurezza e sono stati rimossi oltre 200 tonellate di rifiuti. Nel procedimento sono stati interessati l’agenzia LAORE Sardegna, Arpa Sardegna, Provincia di Sassari, Regione Sardegna, ATS Sardegna, Dipartimento di prevenzione, Azienda speciale Parco Di Porto Conte.
Nonostante i pareri favorevoli, la conferenza di servizi non è risultata efficace ai fini della decisione finale, in quanto sulla base del parere reso dal Parco Di Porto Conte si è reso necessario una nuova specifica valutazione delle modalità di approvvigionamento dei terreni vegetali.
Ora con questa determina si approvano gli esiti della conferenza dei servizi avente per oggetto il Piano Operativo di Bonifica, recependo all’interno dello stesso tutte le indicazioni e prescrizioni indicate negli atti prodotti dagli enti coinvolti nel procedimento.
E’ la conclusione di un iter molto complesso, l’area meglio conosciuta dell’ex campo rom all’Arenosu, è a un passo dalla sua bonifica integrale, e con nota del Novembre 2022 la società Lithos S.r.l. ha trasmesso il Progetto Operativo di Bonifica, come dire si attende il via libera.
nella foto d’archivio un sopralluogo nell’area ex campo rom nei pressi di Fertilia