Con il Sindaco di Alghero Mario Conoci presente sul cantiere della Circonvallazione insieme all’ingegner Balzano, abbiamo affrontato argomenti sentiti dall’opinione pubblica. Intanto i ritardi, determinati dagli incrementi dei prezzi, e sindaco ha dato la sua lettura. Poi ancora con l’ingegner Balzano sono stati trattati sia aspetti tecnici e ancor di più uno che balza evidente, ovvero la rimozione di importanti volumi di terra, che ora si stanno accatastando di lato al Palazzo dei Congressi, ma non è escluso che si possano portare nell’area dell’Arenosu dove sono sostavano gli zingari Rom, dopo la bonifica dei luoghi. Ed è interessante sentire le affermazioni del tecnico che ammette che c’è un progetto che riguarda non solo il movimento della terra ma anche una variante in quella che è stata l’ex blocchiera Brundu in via Carrabuffas.
L’incremento dei prezzi è stato un fattore frenante per tutte le opere pubbliche – ha affermato il sindaco Conoci – da noi come in tutta Italia. Sento molte speculazioni da parte dell’opposizione che attribuisce all’amministrazione la responsabilità di questi ritardi e dei cantieri che si fermano o rallentano, la verità è che purtroppo, rispetto alle previsioni di spesa iniziali, ci sono stati aumenti che non sono ordinari, non sono fisiologici, e quindi questo ha comportato da parte dei nostri uffici tecnici, insieme all’imprese, di fare valutazioni circa gli incrementi di valori che andavano concordati secondo le norme, il codice degli appalti e i vari decreti dei ministeri. Quindi nel rispetto delle norme lo abbiamo fatto, ma nonostante questo, questa è un’opera che siamo riusciti preservare rispetto alla tempistica e all’impresa, che si rapporta con l’amministrazione in termini molto corretti e ci tiene a realizzare l’opera sino alla sua conclusione, piuttosto che creare problemi.
All’ingegner Balzano la domanda sul movimento della terra. ” Questa è una novità – ha affermato – la settimana scorsa è stata fatta una conferenza dei servizi per valutare questo aspetto, che è quello di trasformare la movimentazione del terreno in un’opportunità. Questo campo nomadi dovrà essere scalzato della parte più inquinata di almeno mezzo metro, ed è un rifiuto che dovrà essere smaltito discarica, tutta la parte vuota che si verrà a creare, verrà colmata con le terre che verranno portate dalla circonvallazione. E’ una opportunità limitata a una parte minima di queste terre”, ha affermato l’Ingegner Balzano.
Insomma c’è tanto da fare e in cammino ci sono novità importanti, ma a sentire il Sindaco e il Dirigente del Comune l’Amministrazione è presente e segue con la dovuta attenzione il progresso dell’opera, portata a conclusione si è detto per Aprile 2024