Martedì 6 Giugno, aggiornato alle 22:45

Nella nuova Pac In Sardegna a forte rischio 10 milioni annui in meno per il comparto ovicaprino

Nella nuova Pac In Sardegna a forte rischio 10 milioni  annui in meno per il comparto ovicaprino

Tore Piana Centro Studi Agricoli – Nella nuova Pac In Sardegna a forte rischio 10 milioni  annui in meno per il comparto ovicaprino a partire dal 2023 e sino al 2027 per un totale di 50 milioni – stanziamenti sottostimati nell’eco schema 1 livello 1  per il numero totale dei capi ovini e caprini presenti in bdn a livello nazionale.

Non c’è pace all’interno della nuova PAC 2023/2027 per il comparto OviCaprino, che è entrata in vigore dal 1 Gennaio 2023. PAC che parte da subito con un taglio netto di circa il 50% del valore dei titoli del premio unico, pagamenti diretti a valere  sul primo pilastro ( valore titoli + green) .  L’agricoltore, per cercare di raggiungere il valore dei titoli percepiti sino all’anno 2022, dovrà aderire a una o più misure chiamate Eco Schemi. Ed è proprio sull’ Eco Schema 1, riservato alla zootecnia, che nel  livello 2, ha visto ingiustamente l’esclusione del comparto OviCaprino , causando  una perdita secca per la Sardegna di oltre 80 milioni.  Oggi   a meno di 90 giorni dalla scadenza delle domande sulla PAC per l’anno 2023, si scopre un’altra brutta “mazzata”  al comparto ovi caprino nazionale e conseguentemente alla Sardegna, che detiene il primato Nazionale nel numero dei capi Ovini. Ad analizzare i numeri della dotazione finanziaria nell’Eco Schema 1 il Livello 1 , comparto Ovini e Caprini,  misura che prevede l’impegno alla riduzione degli antibiotici, con un contributo di Euro 60 a UBA che calcolato agli Ovini e ai Caprini , significa 9 Euro a capo, per anno e per gli anni dal 2023 al 2027. Da una attenta analisi dei dati PER IL SOLO SETTORE OVINO, afferma Tore Piana a nome del Centro Studi Agricoli, abbiamo riscontrato che la misura ha uno stanziamento nazionale  totale di euro 36.330.900 a fronte di UBA 605.515 che corrisponde a n’4.032.729 capi ovini totali nazionali. Come Centro Studi Agricoli continua Tore Piana, abbiamo verificato che al 31.12.2022 presso la Banca Dati Nazionale BDN  esistono in Italia N’ 6.152.876 capi Ovini di gran lunga superiori al numero dei capi OVINI  previsti nello stanziamento, per ottenere i 60 euro a Uba ( 9 euro a capo)  sono stati calcolati N’ 2.120.147 capi ovini in meno,  di quelli previsti con lo stanziamento di 36.330.900 descritti nell’Eco Schema 1 Livello 1.  Oggi Se tutti gli allevatori di Ovini, dovessero aderire alla richiesta del contributo previsto  dall’Eco Schema 1 Livello 1,  anziché percepire 9 euro a capo riceverebbero 6 euro a capo, con una riduzione netta di 3 euro a capo OVINO , che per la Sardegna con i suoi 2.951.788 capi OVINI significherebbe una perdita secca di Euro 8.855.192 ad anno  a partire dal 2023 e sino al 2027. Stessa situazione per il comparto dei CAPRINI dove il finanziamento previsto copre solamente n’664.142 capi in Italia a fronte di una consistenza di N’1.030.801 capi presenti in BDN al 31.12.2022. In Sardegna sempre da dati ufficiali BDN al 31.12.2022 si allevano N’285.990 che anche in questo caso anziché percepire 9 euro a capo se alla misura aderissero tutti gli allevatori di Caprini, si avrebbe una riduzione lineare percependo Euro 5,80 a capo CAPRINO che per la Sardegna consisterebbe in una perdita secca di 915.168 Euro all’anno  a partire dal 2023 e sino al 2027. Se sommiamo il settore Ovino con quello Caprino, per la Sardegna si rischierebbe, sempre se tutti gli allevatori aderissero ai contributi PAC previsti dall’Eco Schema 1 Livello 1, di avere una perdita secca annua di Euro 9. 770.360. Una situazione che oggi come Sardi non possiamo proprio permetterci  di rischiare dichiara Tore Piana, i dati certi delle adesioni alle misure Eco Schemi le conosceremo solamente il giorno dopo la chiusura delle domande sul Premio Unico 2023, cioè il 16 Maggio, se la scadenza delle stesse sarà confermata al 15 Maggio 2023. La soluzione, continua Tore Piana potrebbe trovarsi solo a Luglio 2023, come saranno certi i dati delle adesioni alle misure, e consisterebbe nel trasferire all’eco Schema 1 Livello 1 Comparto OviCaprino eventuali risparmi negli altri Eco Schemi previsti dalla PAC, in questo caso sarà di competenza della conferenza Stato Regioni la decisione, conclude Tore Piana, Presidente Centro Studi Agricola



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