L’immancabile commento di Pippo Zani allenatore della FC Alghero alla fine di una bella partita giocata contro l’imbattuto Mara, vinta per 3 a 1 .
Una lettura della partita, e del lavoro sin qui svolto. Risultati che arrivano per ripagare tutti del grosso lavoro che si sta compiendo, perchè non c’è nulla di scontato e si vede ogni domenica, perché quel nome di Alghero che ci si porta dietro per i campi della Provincia, ogni domenica si deve difendere.
Parla del suo modulo 4-2-1-3 dove il regista in mezzo al campo Alessandro Sanna gioca a ridosso delle punte, con i due laterali in mezzo al campo che devono sacrificarsi, e il mister dichiara di mantenere il modulo nel futuro prossimo. Missione compiuta a sentire l’allenatore che traccia il bilancio di questa prima fase di campionato con la sua squadra al primo posto in classifica, imbattuta.
Abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi – esordisce Zani – i ragazzi come sempre sono stati fantastici, e non smetto mai ogni domenica di ringraziarli, perché i sacrifici che fanno sono tantissimi. Io sono una persona esigente – confessa mister Zani – quindi al giro di boa abbiamo fatto ciò che dovevamo fare.
Tanta gente in tribuna, e il mister lo sottolinea: siamo contenti perché piano piano stiamo trascinando tante persone al campo. Spende belle parole per il suo centravanti, una boa in attacco di peso, uno di quelli che prende sportellate, ma realizza tanti gol, ora è a quota otto marcature: lo voglio così – afferma il mister – è quello che chiedo a Cherchi, fa un lavoro pesante ma che lo sta ampiamente ripagando – conclude Pippo Zani.C
C’è spazio anche per Michele Cerchi, chiamato in causa, l’uomo che toglie tante castagne dal fuoco alla sua squadra. Potente, duro e cattivo come si addice a una prima punta, segna reti pesanti nei momenti cruciali delle partite. Ieri altra rete di peso dopo due giri di lancette di orologio. E il suo bottino d otto marcature non sono poca roba.