Da tre giorni le borgate di Sa Segada e Tanca Farra’ non hanno acqua. Le proteste sono vibranti, e le chiamate di aito, ormai si sprecano: talvolta nessuno risponde, qualche altra si specifica che ci sono da attendere autorizzazione da parte della ASL. Che non è una entità astratta, ma è fatta di persone, che devono deliberare di intervenire su una condotta, dove i tubi sono composti da cemento e amianto. Roba da far accapponare la pelle, a sapere dei danni che causa ed ha causato l’amianto.
Ma tant’è da queste parti, i tubi sono questi, e i cittadini esasperati. Di fatto maltrattati. Ma capita ormai sovente che i tubi obsoleti, scoppino, e causino interruzioni nell’erogazione dell’acqua sino al ripristino del danno.
Nei giorni scorsi le lamentele dei nostri lettori (leggi), oggi si rende portavoce del disagio il Consigliere Comunale del PD Mimmo Pirisi, in una nota afferma: “Per grazia ricevuta è arrivata un’autobotte d acqua per dare un po’ di respiro e sollievo agli abitanti e alle imprese. Questa situazione è da terzo mondo. La cosa più grave è che non si comprende fino a quando si protrarrà questa situazione. Ogni operatore intervistato brancola nel buio e da informazioni parziali, non definitive. L’amministrazione comunale apre le braccia e chiede pazienza, ma fino a quando gli abitanti e gli imprenditori dovranno pazientare? Nel frattempo i progetti finanziati prevedono soltanto i rifacimenti delle condotte idriche soltanto in città, l’agro dovrà continuare ad attendere. Nel mentre le procedure di riparazione sono contorte e lunghe, in quanto, trattando di condotte in cemento e amianto, Abbanoa deve attendere l’autorizzazione da parte dell’Asl per riparare la…. condotta. Un’assurdità, vista l’emergenza. Ben tornata Alghero”, conclude il Consigliere Comunale del PD.
Stamattina pare addirittura, che del disagio siano stati informati persino i Carabinieri di stanza Fertilia. Una presa d’atto ulteriore del disagio che questa parte il territorio deve patire, non prima di aver detto che oggi è sabato.
.
