Di ieri la segnalazione di nostri lettori che si lamentavano per la mancata erogazione dell’acqua potabile nella regione di Sa Segada, Aeroporto, e Fighera. Tutto imputabile a un guasto, una rottura della condotta che dev’essere riparata. Di ieri la prima segnalazione e nella mattina era stato risposto che prima di procedere con un intervento di riparazione Abbanoa aveva bisogno di non meglio precisate autorizzazioni anche, perchè si deve intervenire su condotte di “cemento+amianto”. Gia tanto bastava a far sobbalzare, al solo pensiero che un cittadino ignaro possa bere dell’acqua che scorre in tubi di cemento amianto, ma la saga oggi è continuata. Gli utenti pretendono la riparazione in tempi brevi, ma ora si fanno persino i conti con chi, dall’altra parte del filo, dimentica di essere dipendente pubblico, e che l’interlocutore è in sofferenza per quanto sta patendo. La lettrice oggi aggiunge “stamattina ho richiamato il call center di Abbanoa per avere aggiornamenti sullo stato dell’opera e, a differenza di ieri, mi ha risposto una operatrice …….omissis…( per fortuna registrano le chiamate), che mi ha informata che il danno è grave e la perdita d’acqua copiosa e che hanno 48 ore di tempo da quando viene rilevato, per il ripristino del servizio. Siccome è stato rilevato solo oggi, nonostante le segnalazioni fatte già da ieri mattina presto, mi ha fatto capire con tono perentorio, che ci dobbiamo armare di pazienza. Oltre il danno la beffa.