CENTRO STUDI AGRICOLI – Peste suina africana in Sardegna – finalmente arrivata la tanto attesa notizia dello stop all’embargo della carni suine sarde – Tore Piana- ora in Sardegna un piano di rilancio della suinicoltura per arrivare a 450 mila capi e incremento fatturato di oltre 35 milioni in 5 anni. la regione ora si batta per rendere liberi i comuni del centro Sardegna che ancora sono dichiarati territori con presenza di PAS e dove la movimentazione e’ ancora vietata
La tanto sospirata e attesa per il via libera da parte della UE alla dichiarazione dello stop alle restrizioni all’esportazione di carni suine sarde, a causa del debellamento della Peste Suina Africana è finalmente arrivato, ora serve una semplice ratifica e dal 1 Gennaio 2023 e le tanto prelibate salsicce sarde ,potranno essere vendute in tutti i negozi del mondo, con prezzi altamente remunerativi, afferma Tore Piana Presidente del Centro Studi Agricoli. Eravamo dal 1978 che in Sardegna la Peste Suina Africana era stata dichiarata endemica, causando tantissime polemiche fra gli allevatori di suini sardi e arrecando fortissime restrizioni anche nel sistema del tipo di allevamenti, si pensi ad esempio alle doppie recinzioni, continua Tore Piana. In tutti questi anni l’allevamento del Suino in Sardegna ha subito tante e tali restrizioni, che tantissimi allevatori hanno rinunciato allevare maiali, tanto da rendere l’allevamento del suino in Sardegna, un’attività estremamente marginale e ridotta per lo più a produzioni destinate all’auto consumo. Ora con questa bella e positiva notizia è necessario che in Sardegna sia attivato da parte della Regione un piano straordinario di rilancio dell’allevamento del Suino, continua Tore Piana, perché i prodotti derivati dalle carni di suino sarde sono molto ricercati, si pensi alle salsicce e ai prosciutti, ma anche al suinetto , d’altronde la stessa nuova PAC che entrerà in vigore dal 1 Gennaio 2023 favorisce l’allevamento dei Suini con contributo a fondo perduto di oltre 162 euro a capo e ad anno sul primo pilastro . Oggi in Sardegna sono registrati in Banca Dati BDN n’ 162.702 maiali con una diminuzione del 27% rispetto al 2011 dove erano presenti 222.412 maiali. Oggi la Sardegna si potrebbe allevare non meno 450.000 maiali con un incremento oltre il doppio dell’attuale e incremento di fatturato di oltre 35 milioni di euro ( valore a capo 120 euro) e di oltre 2000 addetti in più, conclude Tore Piana.