Domenica 26 Marzo, aggiornato alle 22:55

VIDEO – Il Sindaco scende in campo, Direttore del Parco e pescatori a Porta Terra, c’è un Protocollo

VIDEO – Il Sindaco scende in campo, Direttore del Parco e pescatori a Porta Terra, c’è un Protocollo

Presentazione di Festivalguer, il Sindaco arriva in ritardo,  afferma che era in riunione con i pescatori. Si coglie la sottigliezza e nel post presentazione, invitiamo il Primo cittadino a parlarne. Quella che doveva essere una riunione segretata, di fatto viene sgamata, involontariamente. Conoci sta al gioco delle parti, non si sottrae all’intervista, in linea con il suo comportamento sempre corretto nei confronti di chi fa informazione,  ci parla in maniera discreta della riunione.

Nella querelle fra  Parco di Porto Conte e pescatori dell’AMP, scende in campo anche lui. Ieri mattina, il Direttore del Parco Mariano Mariani era a Porta Terra, al fianco del Sindaco con di fronte una delegazione di pescatori. Mariano Mariani nel ruolo di pompiere, tiene bene i fili del discorso, ma si affida ai buoni uffici del Sindaco. Il Sindaco Conoci percepisce che c’è bisogno di stemperare le tensioni e le incomprensioni  e chiama tutti in Piazza Porta Terra.

I Pescatori “spingono “ sui ristori”, li chiedono da tempo, la Direzione del Parco si è adoperata perché la Regione nel Decreto Omnibus contenesse le promesse dell’Assessora Gabriella Murgia, ma nel mentre “a da passà a jurnata”.

I pescatori criticano il disciplinare, quello che attualmente li obbliga a stare fuori dell’Area Marina Protetta. vorrebbero tornare a pescare, e protestano. Posizionano un presidio fuori dalla sede del  Parco a Tramariglio, chiedono udienza, ma all’Assemblea, “riservata”, fra addetti ai lavori, Università e management del Parco si sfiora la rissa. Cinque unità di pesca, su 23 autorizzate fanno talmente casino, che il Parco deve subire l’adombramento mediatico. Una pubblicità negativa per il Parco di Porto Conte, e l’Area Marina Protetta, che stride con i numeri del successo che il Parco sbandiera nei suoi comunicati stampa. Crescono i visitatori, crescono gli introiti, il Parco mette in campo una poderosa campagna di pubblicità, sul tavolo più di 87 mila euro fra impegni di spesa e nuovi contratti da sottoscrivere, ma i pescatori sono autentiche “anguille”.

Ed ecco che il Sindaco Conoci accoglie tutti nei suoi uffici in Piazza Porta Terra. Di fatto nella proposta elaborata dalla Direzione del Parco, e da più parti caldeggiata, irrompe un protocollo. Top secret sui contenuti, ma si viene a sapere solo una pillola, forse il nocciolo: I pescatori coinvolti nei progetti del Parco.

Ecco, fra proteste, richieste, e spinte politiche, per i pescatori prende corpo  una ipotesi: lavorare nei periodi di fermo, nei progetti di monitoraggio di tutela delle specie ittiche messi in campo dall’Area Marina Protetta. Una prova tangibile che si vuole uscire dall’impasse, si vuole chiudere la querelle.

I Pescatori analizzeranno il protocollo e proporranno al loro controproposta, verrà analizzato tutto, compresa la parte che riguarda la pesca nei periodi invernali e gli strumenti ammessi.

Quel che il Sindaco Conoci ha rimarcato, è che il clima è di collaborazione reciproca, c’è solo da attendere , e soprattutto ci si dovrà rincontrare per definire il tutto, senza clamori.


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