Il Comune di Borutta è pronto una BASTIDA DI SORRES senza precedenti. Due anni di stop forzato per via della pandemia hanno spinto oltre 200 figuranti, i 6 gruppi di rievocazione medievale, falconieri, giullari e centri equestri a riunirsi in nuove date per rievocare la battaglia del 1334.
La prossima settimana nella piana di Sorres una tre giorni con un fitto programma dedicato a famiglie, appassionati, amanti della natura e
dell’enogastronomia. La Bastida di Sorres si amplia, infatti, di nuove attività collaterali che garantiranno un target più ampi.
Il Volo in Mongolfiera e l’Ottobrata – percorso enogastronomico – sono le novità che l’amministrazione guidata da Silvano Arru, propongono per festeggiare la decima edizione.
La tre giorni si svilupperà tra le visite museali, i percorsi naturalistici guidati e gli eventi che animeranno il campo medievale che sarà allestito con tende, trabucco, catapulta, fucina del fabbro, cucina da campo ed esposizioni di armature e armi medievali, e sarà visitabile dal sabato mattina. Saranno riprodotte scene di battaglia, di vita e lavoro del periodo medievale: dalla lavorazione del metallo alla produzione di ceramiche e tessuti, con botteghe artistiche, del tintore e dell’alchimista.
I Giullari con Carretto, la Gara di Tiro con l’Arco e Balestra, la Giostra Equestre, le Danze Medievali, fakirismi, equilibristi, l’Arte della Falconeria, coloreranno gli ettari di giardino che circondano la basilica dedicata a San Pietro di Sorres.
L’accampamento medievale ospiterà 6 gruppi rievocativi: i Memoria Milites, Cavalieri dell’Antica Locanda e Sala d’Arme le Quattro Porte di Cagliari; gli Arceri Medievali di Sanluri; Sagittari Vagantes e la Compagnia d’Arme Castellani de Gioiosa Guardia di Iglesias.
Dopo l’importante Vestizione dei Cavalieri, saranno questi sei gruppi ad inscenare, sabato alle 18 e domenica alle 12, la battaglia del 1334 tra Doria e Aragonesi. Donne e uomini racconteranno i fatti così come antichi testi, documenti storici e leggende le hanno riportate fino a noi.
La sera dalle 19:30 umano e animale si fonderanno insieme per dare vita a uno spettacolo dall’atmosfera suggestiva e surreale: Animal fire, spettacolo di danza con il fuoco e falconeria a cura dell’acrobata e giocoliera Faisca de Luz e del falconiere Alessandro Vicini.
Per l’intera giornata di sabato e domenica sarà aperto il maneggio con attività equestri e di laboratorio per adulti e bambini, a cura del Centro Equestre Sardo Cheyenne; nel piazzale della Basilica, il maniscalco illustrerà la pratica della forgiatura del ferro e quella della ferratura del cavallo.
Un gruppo di educatrici, nella zona circostante l’abside, svolgeranno attività dedicate per bambini, tra cui il Gioco dei Cilindri, la Giostra Equestre, il Gioco dell’Oca, antichi giochi in legno e fotomontaggi medievali.
Ecco il programma