I motivi delle mie dimissioni da “addetto stampa” del comitato sono semplici e quanto mai alla luce del sole” è l’inizio di una nota stampa che diventa una dichiarazione di guerra al Comitato di Santa Maria La Palma. Prosegue:

Ho deciso a suo tempo di non entrare nel consiglio direttivo del comitato promotore del comitato di borgata di Santa Maria La Palma per rispetto del comitato stesso in quanto ero fin dall’inizio operativo nella forma di “ addetto stampa”. Ho curato i rapporti con la stampa stessa e con le varie istituzioni a cominciare dal comune di Alghero e il commissario straordinario della provincia di Sassari, oltre che con l’addetto stampa di poste italiane con il quale ho continuato a sentirmi per seguire da vicino la vicenda dell’ufficio postale in borgata.

Il motivo delle mie dimissioni è legato essenzialmente all’esser venuto meno il rispetto dello statuto da me proposto al direttivo e approvato in data 4 Ottobre 2021. Ero per dirla come dice qualcuno “ il garante dello statuto stesso” dove c’erano le regole da seguire in primis quella delle elezioni pubbliche che si dovevano tenere – come da verbale –  il 18 Dicembre del 2021,ma mai svoltesi. Vi sono stati alcuni consiglieri che non hanno rispettato e dunque violato lo statuto stesso e per dirla tutta hanno usato o tentato di usare il comitato per fini personali. Questo per me era inaccettabile e dunque mi sono allontanato volontariamente. Rimango comunque a titolo personale e come operatore economico della borgata attivo a rappresentare la stessa nelle vicende più spinose che la riguardano. 

Invito il comitato promotore a indire al più presto le elezioni pubbliche per guadagnarsi l’ufficialità della loro operatività.” Chiude FAUSTO FARINELLI.I

Nella foto la composizione iniziale del Comitato