La notizia che circola in queste ore in merito alla bravata compiuta da due giovani nell’Area Marina Protetta di Capo Caccia Isola Piana, per aver pescato in maniera fraudolenta, in attività subacquea, delle cernie e altro, è seguita con molta attenzione dal Corpo di Vigilanza Ambientale della Base Navale di Alghero. Attivissimo nell’attività di indagine anche la Capitaneria di Porto e l’Area Marina del Parco. Attività cominciata da ieri ora a buon punto.
Si ha notizia che gli uomini attivi nelle indagini, abbiano acquisito tutti gli elementi per risalire alle persone, peraltro già identificate. In questo momento si è attivato il meccanismo di collaborazione fra i corpi interessati nelle indagini, informata persino la polizia di frontiera della Polaria, comprese le agenzie di viaggio, per impedire, eventualmente che queste due persone possano lasciare impunemente la Sardegna.
Emerge che sono due giovani milanesi, uno è un cantante pop di origini riminesi, con comparsata in Tv. Emerge che nessun sardo, tantomeno nessuno algherese coinvolto in questa vicenda.
Per questi due ragazzi, scatterà la denuncia penale, per aver pescato in maniera fraudolenta nell’Area Marina Protetta, e aver venduto il pescato, che per legge non si può vendere. È risaputo infatti che i proventi di pesca sportiva (ma in questo caso non lo è) non si possa vendere.
Crea notevole stupore il fatto che un ristoratore, abbia potuto acquistare il prodotto dalla provenienza non certificata e non tracciabile.
Un interessamento del Corpo della Guardia di Finanza è indiscutibile, e si capisce che tipo di reato da parte di questi giovani sconsiderati è stato posto in essere.
Le indagini, come detto, sono iniziate da ieri, in maniera tempestiva, e nelle prossime ore sono attesi sviluppi clamorosi