Avete visto che ce l’abbiamo fatta? Inizia così il post sulla pagina sociale della Torres, che prosegue:
Ci siamo riusciti, siamo in serie C, torniamo ufficialmente tra professionisti.
Sassari torna a colorare di rossoblù la terza categoria del pallone tricolore e la Torres torna ad essere patrimonio prezioso della sua città, di Sassari, dei sassaresi, del popolo rossoblù.
Ci abbiamo creduto, tutti. Dal primo all’ultimo delle donne e degli uomini che domenica dopo domenica hanno urlato, tifato, sofferto, gioito ed esultato sugli spalti; dal primo all’ultimo delle donne e degli uomini che dallo scorso luglio lavorano al progetto rossoblù senza risparmiare un solo grammo di entusiasmo e un solo minuto del loro tempo; dal primo all’ultimo delle donne e degli uomini, imprenditrici e imprenditori, che alla Torres avete dato fiducia, supporto, sostegno e linfa in questa rincorsa al professionismo.
A voi diciamo grazie, e vi invitiamo già stasera a partire dalle ore 19 (ingresso solo e soltanto da via Casu), alla festa in programma al “Vanni Sanna”. Ci sarà l’intera squadra, rientrata appositamente dalla penisola per abbracciarvi e condividere con la città, i tifosi, la dirigenza, i partner e gli sponsor questo storico momento di gioia.
Ci sarete voi, ci saranno i chioschi aperti e ci sarà la musica e il nostro inno a risuonare forte.
Festeggiamo, oggi. E festeggiamo forte nella nostra casa vestita a festa e illuminata di passione.
Festeggiamo oggi ma domani riprenderemo a lavorare, anche se in realtà nessuno ha mai smesso.
Ci siamo riusciti. E non volgiamo fermarci.
Stasera festeggiamo, ma la serie C è la nostra prossima sfida.
La affronteremo ancora una volta, insieme”.
Dopo la richiesta di ripescaggio presentata dalla società, che vedeva la squadra di Sassari prima nella lista delle compagini della D aventi diritto e requisiti, oggi è arrivata l’ufficialità con la sentenza del Tar del Lazio che ha bocciato il ricorso di Teramo e Campobasso, società escluse dal campionati per problemi amministrativi.