Venerdì 29 Settembre, aggiornato alle 17:07

Michele Orecchioni (CIA) su Tubercolosi bovina: Gallura non ancora indenne. La Regione Sardegna ha illuso gli allevatori.

Michele Orecchioni (CIA) su Tubercolosi bovina: Gallura non ancora indenne. La Regione Sardegna ha illuso gli allevatori.


“La regione ha illuso gli allevatori. Circa un anno fa ci annunciava che la Gallura avrebbe riottenuto la qualifica di ufficialmente indenne da tubercolosi bovina ma così non è stato. A febbraio del 2021 la Gallura aveva perso la qualifica per una questione burocratica e non per l’insorgenza di focolai della malattia, costringendo di fatto le aziende a sospendere o rimandare contratti per la vendita di animali.

Nonostante le promesse fatte ripetutamente dall’assessorato all’Agricoltura, in seguito alla perdita della qualifica, siamo arrivati oggi alla qualificazione dell’Unione Europea che di fatto non prende in considerazione i territori della Gallura.

Il recente accordo StatoRegioni firmato a maggio, al quale la Sardegna non ha partecipato, di fatto vieta la movimentazione di tutti i capi per le aree non omogenee, quindi la Gallura, anche previa analisi della tubercolina.

Già Toscana e Umbria da giovedì non accetteranno animali. La Regione Sardegna non ha partecipato alla conferenza StatoRegioni continuando quindi ad illudere gli allevatori di bovini.

Nel territorio della Gallura è presente la maggior parte di allevamenti bovini rispetto a tutto il territorio regionale.

Questa notizia provocherà un ingente danno agli allevatori. Penalizza gli allevamenti di selezione, perché non si potranno fare nemmeno più fiere, gli allevatori non potranno fare scambi con la penisola. Se la situazione non dovesse cambiare l’assessorato si assumerà la responsabilità del fallimento delle aziende di bovini è la denuncia del presidente Cia Nord Sardegna Michele Orecchioni. Con la qualifica gli allevatori di bovini non avrebbero dovuto più ottemperare agli adempimenti previsti per legge nei territori privi di qualifica, ossia test cutaneo della tubercolina e bolo endoruminale.

La qualifica regionale di ufficialmente indenne è necessaria perché permette alle aziende un ritorno alla normalità, evitando inutili aggravi di costi e burocrazia e soprattutto garantirà una positiva pubblicità sulla salute degli allevamenti bovini nei quali vengono costantemente effettuati controlli per garantire la salute stessa degli animali e anche del consumatore finale.

Questa è l’ennesima dimostrazione di una gestione pessima della sanità animale da parte dell’assessorato e della Regione Sardegna, partendo dalla vaccinazione Blue Tongue alla perdita della qualifica per la Gallura, sino alla mancata concertazione dell’accordo Statoregioni per la movimentazione degli animali”, Chiue la nota dell’Ufficio stampa Cia Nord Sardegna


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