Ora è davvero emergenza. Dopo l’ennesimo atto incendiario compiuto stanotte, con distruzione della vettura interessata, ad Alghero siamo all’emergenza. E il fatto si aggrava ulteriormente se si abbina il fatto di cronaca, compiuto nella notte, al fatto che il destinatario sia un uomo, imprenditore locale, che è impegnata da tempo in politica. Si dirà: perché non si fa il nome? Perché il nominativo, come nelle altre circostanze, è marginale, perché è il fatto in se, cha assume una gravità davvero inusitata. Il fuoco che ha distrutto la vettura dell’imprenditore, proprio a pochi metri dal Colle Balaguer, fronte Las Tronas, zona residenziale elegante di Alghero. E’un ulteriore campanello d’allarme, che non può sottacersi, e soprattutto non si può derubricare ad atto intimidatorio, come altri.
Cinque atti incendiari, nel volgere di pochi giorni sono tanti, troppi per una città che tenta di respingere etichette tipiche di altri contesti urbani. A parole.