Prima i nostri immobili amministratori sono stati così incapaci da rendersi conto che il CPI (certificato prevenzione incendi) del parcheggio di Piazza dei Mercati stava per scadere quando nei fatti lo stesso certificato era già scaduto.
A quel punto hanno dovuto chiudere il parcheggio motivando la cosa con dei fantomatici lavori di miglioramento dell’immobile, mentre nei fatti erano obbligati a chiudere perché col CPI scaduto il parcheggio non poteva restare aperto.
Adesso, siccome con loro a gestirla anche una pratica di rinnovo del certificato di prevenzione incendi diventa una cosa infinita come la costruzione di Roma, hanno comunicato che la riapertura del parcheggio non avverrà prima di giugno.
Un pasticcio totale, con i commercianti del centro giustamente infuriati per questo ennesimo disservizio. Per non parlare degli abitanti del centro storico per i quali, vista la mancanza di parcheggi, quella di piazza dei Mercati rappresentava una delle poche soluzioni.
Purtroppo i nostri amministratori sembrano proprio nemici di chi possiede un’auto, visto che lasciano le strade in condizioni disastrose, piene di buche e senza segnaletica a terra, e non si preoccupano degli spazi per far sostare le macchine.
Nel frattempo nei comunicati da Porta Terra continuano a raccontare frottole, promettendo per il parcheggio interrato migliorie per le quali come loro ben sanno al momento (visto che non sono stati ancora capaci di approvare il bilancio di previsione…) manca la copertura, tant’è vero che il dirigente ha dato un parere contabile sfavorevole.
Piuttosto ci piacerebbe, invece, sapere perché non abbiano mai voluto valutare la nostra proposta di fare un project financing affidando ai privati la gestione del parcheggio di Piazza dei Mercati, che visti i suoi problemi strutturali fin dalla sua nascita ha rappresentato uno spazio di difficile gestione per il comune”, conlude la nota a firma di
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras