La Sardegna è la regione italiana dove il Movimento Cinque Stelle ha il più alto consenso, pari al 34,5 per cento contro il 26,8 di media nazionale. Così risulta dal sondaggio DiBiMedia pubblicato sul sito Termometropolitico: l’indagine demoscopia è dato da un campione di 969 intervistati tra il 14 e il 18 dicembre. Il vantaggio degli M5s è scritto anche nei numeri del centrodestra e del centrosinistra che, infatti, sommano percentuali più basse rispetto al trend nazionale.
Per quel che riguarda la coalizione guidata da Forza Italia – con alleati Lega di Salvini, Fratelli d’Italia e i centristi di ‘Noi con l’Italia’ – il consenso si ferma al 29 per cento contro il 34,5 di media nazionale. Che corrisponde esattamente alla percentuale che i Cinque Stelle raccolgono da soli nell’Isola. A conti fatti, in Sardegna si ripropone a parti invertite quello che è l’andamento nazionale, dove il centrodestra è considerato vincente alle prossime elezioni del 4 marzo (ma servirà il 40 per cento per formare un nuovo Governo e avere una maggioranza stabile).
Il centrosinistra, sempre nell’Isola, è al 27 per cento contro il 29,5 di media nazionale: la coalizione
mette insieme Pd, la lista PiùEuroa dei Radicali, Moderati di centrosinistra e Insieme (formata da Socialisti, Verdi e Area civica).
C’è poi il quarto polo guidato da Piero Grasso e al quale ha aderito anche la presidente della Camera, Laura Boldrini: stando al sondaggio di DiBiMedia, le forze a sinistra del Pd sono al 7 per cento contro il 6,5 di dato nazionale. Il dato mette insieme ‘Liberi e uguali’, cioè i bersaniani di Art 1-Mdp, Possibile di Civati e gli ex Sel di Sinistra italiana più ‘Potere al popolo’ e ‘Sinistra rivoluzionaria-Partito comunista’.
Font sardiniapost