L’unica certezza è che Antonio Meloni è pronto ad accogliere chiunque, ma a ben vedere siamo solo al livello di intenzioni.
ALGHERO – Arriva il Gala’ & sport e in casa Alghero si lavora. Si cerca di piazzare gli inviti, tanti, perché una buona riuscita dell’evento garantirà all’Alghero un pezzo di iscrizione al campionato. Antonio Meloni, presidente giallo rosso, ha il suo bel da fare. Deve trovare i giocatori da mettere a disposizione di Peppino Rassu, neo tecnico, ma ostacoli, manco a dirlo ne trova a go go’. Ci sono troppe richieste onerose, ognuno “chiede” anche troppo, considerato che si parla della categoria più bassa dei dilettanti, la terza.
Meloni vorrebbe giovani motivati, ma spesso le società di appartenenza, per un giocatore, gli stanno chiedendo cifre da capogiro (parliamo sempre della terza categoria). Allora ha deciso di valutare con attenzione quanto sta accadendo. Così giocatori importanti come Marco Urgias o Davide Dongu, rischiano di accasarsi in altre società perché dall’Alghero non hanno garanzie. Capita pure e Meloni non lo smentisce, che tanti chiedano di entrare in società, che dettino pure le condizioni, ma alla fine non se ne faccia niente. C’e la possibilità che possa entrare Alessandro Loi, ma non si riesce a chiudere il cerchio. C’è stata una richiesta formale per il tramite di Ezio Pittalis, che chiedeva di entrare in società con altre persone interessate, ma tutto è naufragato. L’ Aghero e’ proprio come la signora triglia, tutto la vogliono ma nessuno la piglia. Una sorta di maledizione . Ma in questi giorni, il silenzio è la consegna per tutti. C’è il Gala’ in arrivo, se si farà il botto, in termini di presenze a l Mariotti, il deus ex machina della manifestazione, garantirà All’Alghero un bell’assegno, una spinta per iniziare la stagione con un pizzico di ottimismo. E certo che non è poco